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A chi spetta l’ultima parola tra umani e macchine?

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Stiamo sviluppando tecnologie estensive dell’umano o astensive dell’umano? Dai linguaggi artificiali alle immagini sintetiche fino agli agenti autonomi, l’umano e la sua centralità sembrano essere nuovamente sotto attacco dopo le pregresse ferite narcisistiche inferte da cosmologia, biologia e psicologia. Le sue prerogative (linguaggio, visione, azione) si erodono oggi a favore delle macchine e dell’ingegneria dell’intelligenza artificiale? Così è per l’ultima parola, l’occhio assente e l’atto osceno: le tre ultime provocazioni della tecnica. Dislocato rispetto alle antiche centralità che si era disegnato nel tempo, l’umano torna allora a interrogarsi sul suo orizzonte e sul suo destino delegante. A partire dalla domanda esistenziale dei nostri tempi: dunque, a chi spetta l’ultima parola tra umani e macchine?

Cosimo Accoto, filosofo tech, research affiliate (MIT Boston), adjunct professor (UNIMORE), AI strategic advisor (POLLICINO AIDVISORY), corporate board member, startup ambassador & instructor, Cosimo Accoto è autore di un’originale e apprezzata trilogia filosofica sulla civiltà digitale: Il mondo in sintesi (2022), Il mondo ex machina (2019), Il mondo dato (2017) tradotto quest’ultimo in più lingue, di recente anche in cinese. Il suo nuovo saggio è intitolato Il Pianeta Latente. Provocazioni della tecnica, innovazioni della cultura (2024, Egea). Pubblica su diverse riviste tra cui Economia & Management (SDA Bocconi School of Management), Harvard Business Review Italia, Sistemi & Impresa, Aspenia, MIT Sloan Management Review Italia, Civiltà delle Macchine. Ha maturato nel tempo e sul campo le sue competenze professionali e manageriali prima nella data industry per media measurement e analysis e infine nella consulenza strategica di management per la trasformazione digitale di grandi imprese e corporation. Molteplici i suoi attuali interessi di ricerca: filosofia del codice e della programmazione, sensor e software society, automazione robotica e teorie dell’intelligenza artificiale, blockchain e filosofia dei criptosistemi, computazione quantistica e biologia sintetica, filosofia delle realtà estese, sintetiche e immersive. Disegna e realizza innovativi philtech lab (laboratori strategici di filosofia dell’ingegneria) per istituzioni, organizzazioni, associazioni, think tank e aziende. Ospite frequente di programmi televisivi e radiofonici nazionali dedicati all’innovazione culturale e strategica (Codice su RAI1 e Smart City su Radio24), è stato speaker, contributor e discussant negli eventi executive e di leadership organizzati da The European House Ambrosetti, Aspen Institute Italia, Harvard Business Review Italia, Fondazione Leonardo. Inoltre è ambassador e instructor per diverse startup innovative tra cui Feel (gov-tech), Open Search Network (data-people), SostenabItaly (digital-green).