Immagine
Articolo
Sviluppo tecnologico e innovazione

Diella, la prima ministra creata con l’AI

29 Dicembre 2025
Federico Cella, Michela Rovelli
Fonte immagine: kryeministria.al

Il suo nome in albanese significa “Sole”. Ha solo quello, nessun cognome: Diella è la prima ministra al mondo generata con l’intelligenza artificiale. Si è aggiunta alla squadra di governo del primo ministro Edi Rama l’11 settembre e lavorerà con lui curando gli appalti pubblici e dunque stipulando i contratti con le aziende private.  

 Diella si presenta come una donna dai lunghi capelli neri coperti da un velo bianco. Indossa abiti tradizionali e sembra proprio trasmettere fiducia. Il suo compito, d’altronde, la richiede. Questo bot avrà il compito di combattere la corruzione e il crimine organizzato in Albania, decidendo in modo oggettivo - dunque attraverso i dati - a chi assegnare i fondi statali e gli appalti. Non si ha, al momento, nessuna informazione sui dettagli più tecnici e sul modello che è stato utilizzato.  

 Diella non è un nuovo volto per i cittadini albanesi. È comparso sulla piattaforma e-Albania nel 2022 e il suo primo compito era quello di rispondere a domande e dubbi sulla pubblica amministrazione. Poteva anche fornire certificati, informazioni sul libretto sanitario, chiarimenti su documenti. Ora ha fatto il “salto” ed è diventata ministra. In un Paese fortemente debilitato dalla corruzione, affidare a un robot una parte del lavoro di gestione dei finanziamenti è sembrata una buona idea. «Il processo sarà graduale, ma l'obiettivo è fare dell'Albania un Paese in cui gli appalti pubblici siano al 100 per cento incorrotti e in cui ogni fondo pubblico sia completamente tracciabile», ha spiegato il primo ministro Rama. Rimane da capire come viene programmata Diella e chi vigilerà sul suo lavoro. D’altronde dietro a ogni macchina - per ora - ci sono sempre degli esseri umani. Neanche l’intelligenza artificiale è davvero immune alla corruzione.